La campimetria è un esame diagnostico non invasivo che consente di verificare l’ampiezza del campo visivo, ossia l'insieme di punti nello spazio che il paziente percepisce mantenendo fisso lo sguardo in una determinata direzione.
Tale esame è fondamentale al fine di valutare la riduzione del campo visivo in patologie che alterano la normale funzione del nervo ottico o delle vie ottiche superiori, come ad esempio il glaucoma. Orienta inoltre lo specialista nella gestione della terapia specifica per la patologia e nella valutazione della sua efficacia.
L’esito dell’esame del campo visivo è inoltre un parametro obbligatorio per il rilascio della patente di guida per determinate categorie di pazienti. L’esame può essere condotto un occhio alla volta o con entrambi gli occhi aperti a seconda del quesito diagnostico, comportando dunque tempi di esecuzione variabili dai 5 ai 15 minuti.
Non sono previste norme di preparazione o la dilatazione della pupilla per l’esecuzione dell’esame.