L’uroflussometria è l’esame che permette di studiare e valutare, in modo assolutamente non invasivo, le caratteristiche del flusso urinario, durante la minzione. Tale esame prevede l’impiego di un apparecchio – il cosiddetto uroflussometro – che ha la capacità di misurare la quantità di urina emessa nell’unità di tempo, riportandola in tempo reale su un grafico. Per i pazienti, l’uroflussometria consiste soltanto nell’urinare in uno speciale imbuto o in una speciale toilette, i quali sono collegati all’uroflussometro e dotati di un’apposita scala di misurazione del flusso d’urina.
L‘esame è un test diagnostico che studia e valuta la funzionalità della vescica e dell’uretra, durante i rispettivi compiti di immagazzinamento (vescica) e rilascio (uretra) dell’urina. È un esame indispensabile per garantire una corretta diagnosi del tipo di incontinenza urinaria, e quindi propedeutico ad una corretta gestione della stessa.
Si tratta di un esame strumentale di supporto alla visita uro-ginecologica, necessario per effettuare una corretta diagnosi dei disturbi urinari quale:
Per l’esecuzione è necessario eseguire un test delle urine ed urinocoltura nei 15 giorni precedenti l’esame e bere mezzo litro di acqua 30 minuti prima dell’esame evitando di urinare.